La contact improvisation è difficile da definire, nasce per rompere le regole rigide della danza, ma trova anche nutrimento nelle arti marziali e si contamina di diverse discipline di ascolto attento. È uno spazio di gioco e di ricerca, di sfida e di accoglienza, dove la capacità di essere pronti a tutto rende lo spazio di improvvisazione vivo e intrigante. Cosa succederà? Non lo sappiamo neanche noi. Ma una cosa è certa: dipende anche da voi! La performance verrà realizzata da Sara Filippi Plotegher, Sofia Giliberti e Fabio Biasion.